La Storia PDF Stampa E-mail
Il Karate Club Savona nasce nel 1981, fondato da tre giovani Maestri (Massimo Fassio, Franco Quaglia, Fiorenzo Zucconi) che volevano dare una loro impronta all’insegnamento del Karate nella città di Savona, ma nonostante l’impegno e la buona volontà dei fondatori, nel 1985 l’attività dovette essere sospesa per mancanza di strutture idonee.
La storia recente del Karate Club Savona (K.C.S.) comincia nel 1994 quando i 3 Maestri si riuniscono per dare di nuovo vita al loro progetto iniziale: i primi allenamenti si svolsero in varie strutture di Savona senza una sede fissa, ma le difficoltà logistiche e finanziarie non impedirono che, ad un anno dalla fondazione, un’atleta del Karate Club Savona, Stefania Miglietta, salisse sul gradino più alto del podio nel Camp. Ital. Senior 1995 e fosse convocata in Azzurro. I Maestri oltre alla forte spinta agonistica, avevano un’altra aspirazione: la diffusione di questa disciplina orientale nelle giovani leve e, per avvalorare questa politica, in collaborazione con i Direttori Didattici cominciarono a presentarla nelle scuole elementari durante le ore di Educazione Fisica, anticipando, di due anni, uno studio della Federazione nato con lo stesso scopo e denominato Progetto Scuola.

Il 1996 è l’anno della prima grande svolta della Società, infatti, a gennaio gli allenamenti si spostano definitiva-mente nelle palestre del Centro Federale FILPJK e la Società viene iscritta ai Centri Avviamento allo Sport del CONI (CAS n° GSVA0126). In campo agonistico, oltre alla conferma dell’ottima forma della Miglietta, sempre presente nelle prime posizioni delle competizioni più importanti, si fanno notare, tra i maschi, Diego Caviglia e Antonio De Rosa, mentre in campo femminile Emanuela De Rosa vince il titolo al Camp. Ital. Cadette. A gennaio entra a far parte del Karate Club Savona una diciottenne con un ricco palmares (due titoli italiani di categoria e numerosi piazzamenti in gare nazionali ed internazionali): Raffaella Carlini. Un’atleta che incrementerà, negli anni a venire, l’importanza del sodalizio Savonese portandolo al primo posto nella Regione e tra le prime posizioni nella classifica Nazionale, ad ottobre Raffaella riesce nell'impresa di vincere due titoli italiani in due classi differenti, Camp. Ital. Speranze e Camp. Ital. Juniores. Soddisfazioni anche sul campo tecnico il Maestro Massimo Fassio viene nominato Responsabile Regionale per la specialità Kumite (combattimento) con l’incarico di allenatore e selezionatore della Rappresentativa Regionale Ligure e il M° Zucconi Fiorenzo diviene il Responsabile Regionale degli Ufficiali di Gara (Arbitri e Presidenti di Giuria).

Nel 1997 continuano le ottime prestazioni in campo agonistico, infatti oltre a vincere i titoli di Campioni Regionali in quasi tutte le categorie disponibili, gli atleti del K.C.S. salgono costantemente sul podio d’importanti gare internazionali. Un giovanissimo atleta si affaccia alle competizioni: Luca Quaglia e alla sua prima gara importante, il Camp. Ital. Esordienti, ottiene un lusinghiero quinto posto. Viene invitato a Savona per svolgere due sedute d’allenamento Gennaro Talarico atleta delle Fiamme Gialle, Capitano della Nazionale Italiana e Pluricampione Europeo e Mondiale con cui inizia una costante collaborazione.

Il 1998 è l’anno della prima chiamata in azzurro di Raffaella, dopo aver ottenuto un secondo posto nel Camp. Ital. Assoluto e due bronzi al Camp. Ital. Universitario e al Camp. Ital. Juniores, viene convocata per rappresentare l’Italia ai Mondiali Universitari dove conquista un argento nella gara individuale ed un importante bronzo nella gara a squadre. Il K.C.S. si ingrandisce, viene aperta une sede a Noli che va ad aggiungersi alle due di Savona e a quella di Carcare, e cominciano a delinearsi i primi corsi dei bambini, mirati per un futuro agonismo. In seguito al considerevole aumento delle iscrizioni cresce anche il numero dei coadiutori dei Maestri, entrano a far parte dello Staff Tecnico gli Allenatori Paola Avellino (cintura nere 1°Dan), Mauro Bonifacino (cintura nera 1° Dan), Sabrina Damonte (cintura nera 1° Dan), Gianni Magaraggia (cintura nera 2° Dan), Marcello Moretti (cintura nera 2° Dan) e Salvatore Spiezia (cintura nera 3° dan), l’Istruttore Enrico Bernat (cintura nera 2° Dan), ed il Sig. Umberto De Rosa (cintura nera 2°Dan).

Il 1999 è l’anno della seconda grande svolta nella storia del Karate Club Savona, infatti, abbiamo conferme dai “vecchi atleti” e nuovi nomi che si aggiungono alla lista degli agonisti, ma il piatto forte è fornito dalla Carlini. Raffaella vince il Camp. Ital. Assoluto ed il Camp. Ital. Universitario, viene convocata con la nazionale al Camp. Europeo Juniores dove vince il titolo nella sua categoria di peso (Kg.53) diventando Campionessa Europea 1999. A coronamento di un anno speciale trascina al bronzo le compagne di club Emanuela, Sabrina e Stefania al Camp. Ital. Squadre Sociali con la conseguente partecipazione al Camp. Europeo per Squadre Sociali a Parigi dove ottengono un'ottimo settimo posto. Durante l’anno vengono organizzati due Stage sotto la guida di Gennaro Talarico e a novembre il Maestro Quaglia apre un corso di difesa personale per adulti che ottiene un lusinghiero successo d’affluenza e di gradimento.

Anno 2000, il nuovo millennio comincia in modo promettente: a marzo, Raffaella conquista un argento al Camp. Italiano Assoluto e, nei mesi successivi, non scenderà mai dal podio in tutte le gare a cui partecipa imitata dagli altri agonisti. Nuovi nomi scendono sul tatami, si tratta di 2 giovanissimi della classe Esordienti: Fabrizio Fiore, Alessio Giacchino e di una senior Michela Barillari. A marzo comincia un Corso di Difesa per i Vigili Urbani di Savona ed Albisola Superiore, condotto dal Maestro Quaglia con la collaborazione del Sig. Spiezia mentre per gli agonisti continua la collaborazione con Talarico. Il Karate Club Savona chiude il quadriennio Olimpico al 34° posto nella classifica Nazionale per Società.

Nel 2001, alle elezioni per il Comitato Regionale Ligure, viene eletto Consigliere il M° Quaglia, gli agonisti continuano a mietere successi e Raffaella partecipa, con la Nazionale, ad importanti competizioni comportandosi egregiamente. Nel 2002 inizia la collaborazione con la Macroregione (struttura che assembla, in un programma di lavoro comune, gli agonisti delle più importanti Società del Nord e Centro Italia), proseguono i successi di Raffaella e degli altri atleti tra cui si mettono in luce, facendo ben sperare, Manuel Papaleo e Dario Spiezia. Nel 2003 la Società organizza due stage: uno a Savona con il direttore tecnico della Nazionale Prof. P. Aschieri e l’altro di Karate e Canoa sul lago di Osiglia (SV) sotto la guida del M° Zucconi. Continua la partecipazione, con numerosi successi, alle maggiori gare internazionali della Carlini mentre tutti gli atleti del K.C.S. ottengono ottimi risultati in campo interregionale. Nel 2004 l’evento più importante è la partecipazione di Raffaella ai Mondiali in Messico ed all’Europeo di Mosca, dove conquista, con la squadra di kumite, un'importante e preziosa medaglia d'argento. Si affacciano alle prime competizioni molti dei giovani della classe Esordienti tra cui Matteo Bernat, Davide Costa, Simone Costabile, Francesca Ferrando, Fabio Golfarelli, Lorenzo Lagasio, Alessandro Locatelli, Mattia e Valentina Vallicelli e alcuni di loro partecipano allo Stage di Cesenatico riservato agli atleti tra i sei ed i sedici anni.

Soddisfatti ma non appagati, lo Staff Dirigenziale e lo Staff Tecnico del Karate Club Savona continuano il loro silenzioso e duro lavoro certi che, così facendo, arriveranno altri risultati e, quindi, nuove motivazioni; ma su tutto predomina la speranza di poter costruire, tra i piccoli che stanno crescendo, tanti validi atleti e, perché no, anche qualche campione
 

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